Grande V

Si legge “GrandeVu”

“Grande V” è il titolo di una serie di fumetti firmati Pragmage e realizzati a partire dal 2014, non con il solito disegno, ma con le fotografie.

I personaggi di ogni numero e talvolta anche gli attori sono sempre differenti, ogni episodio possiede una storia a sé e non esiste una logica che in qualche modo li colleghi.

Gli attori di questi fumetti sono persone qualsiasi, amici, parenti, conoscenti o sconosciuti che hanno scoperto dell’esistenza di “Grande V” e hanno voluto partecipare.

Spiegare la saga “Grande V” non è facile: rompe ogni schema narrativo, diventando ora intrattenimento, risate, divertimento, poi denuncia, educazione. E ancora è amore, rivoluzione, amicizia, azione, realtà surreale.
“Grande V” è tutto e niente allo stesso tempo. E questo lo rende unico.

La storia di un Grande nome

Scegliere un nome non è mai facile: che si tratti di un film, di un album musicale o un di fumetto la storia è la stessa per tutti. Giorni interi a pensare, a ipotizzare, a inventarsi nuovi termini senza senso solo perché “suonano bene”.

Poi arriva il giorno in cui ti disperi talmente tanto da iniziare a pensare che forse hai sbagliato tutto, che creare un fumetto, idea che inizialmente sembrava geniale, in realtà è la più stupida che ti sia mai venuta in mente. Ed è lì che capisci che non puoi continuare ad essere pignolo e ti arrendi all’idea che un titolo ganzissimo-originalissimo-genialissimo-bellissimo non esiste, o perlomeno non sarai tu a trovarlo.

Così finalmente inizi ad agire con la ragione. La domanda più logica per dare un nome al proprio fumetto è: di cosa parla? Basta pensare al signor Disney: non credo abbia impiegato mesi per dare il nome al suo fumetto “Topolino”. Ma che succede se la collezione non ha un protagonista costante e non tratta sempre lo stesso tema? In apparenza la scelta potrebbe risultare difficile, ma in realtà proprio perché “Grande V” è tutto e niente allo stesso tempo, allora qualsiasi nome andrà sempre bene.

Dunque perché “Grande V”? Il titolo scelto per questa saga in realtà corrisponde al suono che si emette per pronunciare il termine francese “rendez vous” (che si pronuncia “randevu”), che significa “incontro”, e rispecchia il modo in cui questo fumetto viene prodotto: gruppi di amici, conoscenti e talvolta anche persone sconosciute, si ritrovano insieme per farsi fotografare e creare così una storia. L’aggiunta della “G” iniziale, ad essere sinceri, è puramente insensata: suonava bene e dava un aspetto di misteriosità al titolo.

Ecco quindi com’è nato il nome di questa saga. Forse non ha senso, ma è una Grande Verità!

Duemilaquarantuno

Il primo episodio della saga.

Red Shirt & Black Jacket

Il secondo episodio.